Il 25 Marzo partecipiamo alla manifestazione ad Albano contro l’inceneritore di Gualtieri e il piano rifiuti comunale.
La gestione dei rifiuti prospettata va solo nell’interesse dei privati che vedranno aumentati i loro profitto a scapito dell’indebitamento di Roma Città Metropolitana che si rifarà sulle bollette della TARI di tutti i romani
L’INCENERITORE DI GUALTIERI INTERESSA SOLO ACEA
PER NOI VA CANCELLATO
SABATO 25 MARZO DALLE ORE 15,30
DA PIAZZA MAZZINI ALBANO
CORTEO CITTADINO
E’ passato quasi un anno da quando Gualtieri ha tirato fuori dal cappello la grande soluzione per i rifiuti di Roma. Un mega inceneritore da piazzare il più lontano possibile dalla città. Bruciare 600mila tonnellate di rifiuti indifferenziati a qualche centinaio di metri dalla discarica di Roncigliano affondata con 6 ordinanze commissariali dal medesimo Gualtieri è sicuramente un colpo di genio.
Non siamo noi i NIMBY, quelli che vogliono le schifezze nel giardino del vicino, sono proprio quelli come Gualtieri a praticare questo giochino.
Naturalmente è inutile ricordare l’impatto mortale di questo impianto industriale in termini di emissioni nocive, nuove discariche di servizio, consumi abominevoli di acqua, di vapori a centinaia di gradi.
Come il sindaco di Roma e AMA intendano gestire i rifiuti nel prossimo futuro è chiarito dalla spesa di 600 milioni in cassonetti che continueranno a fare architettura urbana nella capitale, mentre la differenziata è ferma al 40%.
Oltre ai ricorsi al TAR spesso abbattuti dai giudici regionali a colpi di idiozie, è sempre più improcrastinabile la più forte mobilitazione popolare per rendere manifesta l’opposizione di tutti noi a questo scempio.
Si dice che ad agosto partirà il bando di gara e la proposta di ACEA verrà sottoposta ad una commissione comunale. Con questa operazione Gualtieri vuole evitare di sottoporre a VIA il progetto che non è ancora reso pubblico.
E’ chiara la volontà di chiudere la bocca ai cittadini.