Il Coordinamento Regionale Sanità partecipa al Congresso Nazionale di Bologna sul tema “Come si esce dalla Sindemia”.
Un tema complesso e ambizioso come il Congresso, che mette insieme tante realtà nazionali che si muovono sull’argomento, per realizzare un confronto ampio e partecipato.

Al Coordinamento Regionale Sanità è affidata l’introduzione ad uno dei quattro tavoli, quello sulle mobilitazioni.

Ci vediamo a Bologna. 

Dettagli e Programma

Il 28 marzo 2021 il convegno online #Sindemia0202 ha costruito un ampio momento di incontro, scambio, confronto e costruzione di sapere a partire da una costellazione ampia ed eterogenea di esperte ed esperti, reti sociali, esperienze di lotta territoriale, sindacati e centri di ricerca. Il convegno ha rappresentato il primo tentativo di creazione corale di una bussola collettiva per orientarsi nel nuovo spazio/tempo imposto dalla pandemia Covid-19, cercando di analizzarla in senso multi-forme. Sin dai primi passi della costruzione del convegno, l’ottica è sempre stata quella di immaginare e definire non un singolo evento, ma di strutturare un processo e un percorso di lungo periodo che a partire da una ri-significazione del tema della salute potesse tessere ad ampio spettro nuove conoscenze, nuove relazioni e possibili percorsi di mobilitazione.

A partire da quella che abbiamo ritenuto come una buona riuscita di #Sindemia0202, proponiamo di costruire un nuovo appuntamento. L’idea è quella di organizzare un congresso in presenza a Bologna per il 6 e 7 novembre 2021 (il convegno sarà anche trasmesso in streaming). Nel mantenere il metodo e l’attitudine del primo convegno, vorremmo impostare la discussione a partire da quattro macro-assi tematici:

  • Il sistema sanitario;
  • Teorie e pratiche sulla salute;
  • La questione pandemica;
  • Nuovi percorsi di mobilitazione.

Sul primo asse vorremmo costruire un confronto in grado di intrecciare chi lavora nel settore sanitario e forme di “utenza”, discutere dell’attuale strutturazione del SSN e delle riforme in atto a livello regionale e nazionale, confrontare il punto di vista di esperienze di sindacalizzazione con ragionamenti teorici o progettuali sulla sanità. Nel secondo asse vorremmo discutere di come costruire un nuovo concetto e una nuova pratica di salute come tema politico e sociale, mettendo a confronto spunti teorici con esperienze concrete nei territori. Nel terzo asse vorremmo fare il punto sulla situazione pandemica a livello italiano e internazionale, fare una valutazione retrospettiva sulla pandemia Covid-19, e guardare al futuro di come si potranno ripresentare situazioni analoghe. Nel quarto asse vorremmo mappare e analizzare le nostre lotte, confrontando esperienze e pratiche diverse al fine di articolare nuovi percorsi di mobilitazione su scala nazionale e transnazionale.

Questo nuovo congresso si chiamerà «Come si esce dalla sindemia?», con l’ambizione di tracciare in modo collettivo possibili rotte di conflitto, di costruzione di alternative e di creazione di una nuova conoscenza per un’uscita dalla sindemia che non sia nelle mani di chi l’ha finora governata/comandata, per lo più riproponendo vecchie e fallimentari ricette.

PROGRAMMA

Giornata di sabato 6 novembre 2021:

ore 12:00 – 13:00 – Apertura congresso in plenaria

Il congresso si aprirà con un momento di plenaria raccogliendo tutte le soggettività partecipanti presso il Centro Sociale Anziani Croce Coperta in Via Giovanni Papini 28. Dopo un primo intervento di apertura e introduzione, seguiranno 4 interventi ognuno dei quali dedicato ad uno dei 4 assi attorno ai quali si comporranno i successivi tavoli di lavoro.

13:00 – 14:00 – Pranzo

Rimanendo presso il Centro Sociale Anziani Croce Aperta in Via Giovanni Papini 28, seguirà un pranzo a prezzi popolari.

ore 14:00 – 18:00 – Divisione in tavoli di lavoro

Nel pomeriggio di sabato 6 novembre, a partire dalle 14:00, le soggettività partecipanti si divideranno in 4 tavoli di lavoro, ognuno corrispondente ad uno dei seguenti assi:

Il sistema sanitario
Descrizione: La sanità è un campo dinamico: tra diritto alla salute dell* oppress* e dispositivo del sistema di governo per controllare i corpi. In questo scenario si sviluppa l’interrogazione sulle possibilità di farsi sistemiche delle molte esperienze di mutualismo e di prossimità nate negli ultimi due anni dentro e fuori i servizi pubblici o sul sottile confine che separa il dentro dal fuori. Vogliamo confrontarci collocandoci su questo sottile confine affinché non serva da steccato di esclusione ma come membrana vibrante portatrice di un possibile cambiamento sistemico.

Che cos’è la salute?
Descrizione: L’esperienza del Covid-19 ha inserito il concetto di salute in un contesto globale, legandolo a fattori ambientali, politici, economici e sociali, mettendo in luce le diseguaglianze nell’accesso a un bene che per essere realmente garantito non può non essere collettivo. Come possono i territori guadagnare potere per invertire la rotta di una società che sacrifica la cura all’interesse economico? Il tavolo metterà a confronto esperienze eterogenee attive nel campo della salute, prima e dopo il Covid-19, in un dibattito che affronti la complessità globale e multidimensionale della cura.

Covid-19: a che punto è la notte?
Descrizione: A quasi due anni dalle prime tracce di diffusione del virus che da epidemia è rapidamente scalato in pandemia e quindi sindemia, in che contesto ci troviamo oggi? Quali sono gli scenari che si aprono davanti a noi nella diffusione del virus e rispetto a possibili future emersioni pandemiche? Qual è la situazione a livello globale? Il tavolo metterà a confronto esperte/i* e attiviste/i* per elaborare un quadro sulla traiettoria della pandemia, sulle misure governative adottate, sulle cause profonde delle pandemie, e sui futuri scenari.

Mobilitazione: che fare?
Descrizione: A che punto sono le nostre lotte? A quasi due anni dalla pandemia, il neoliberismo si sta preparando a sferrare una nuova ondata di mercificazione della salute. In che modo noi possiamo articolare nuove forme di lotta? Quali possono essere gli strumenti, le strategie, le forme di mobilitazione e i percorsi da mettere in campo? Il tavolo metterà a confronto attivisti/e* e militanti per elaborare nuove linee di azione, vettori di orientamento e proposte capaci di produrre efficacia a livello sistemico

Durante il lavoro sui tavoli nella giornata di sabato pomeriggio, le soggettività partecipanti saranno chiamate a concentrarsi su un obiettivo di carattere conoscitivo, confrontando tra loro le rispettive esperienze, le prospettive e le proprie rivendicazioni.

Al termine del pomeriggio, all’interno di ogni tavolo alcuni/e* volontari/e* saranno chiamati/e* a scrivere un report di sintesi del lavoro svolto.

dalle 19:00 – Serata di cena e socializzazione

Per la serata di sabato 6 novembre è previsto, a partire dalle 19:00, un momento di cena e condivisione insieme presso lo spazio Ex Centrale del Latte in Via di Corticella 129. Sarà possibile cenare a prezzi popolari. Nel resto della serata seguiranno momenti musicali e di performance artistica.

Giornata di domenica 7 novembre 2021

10:00 – 13:00 – Continuazione tavoli di lavoro

I tavoli riprenderanno a lavorare nella mattina di domenica 7 novembre, a partire dalle 10:00. La divisione in tavoli seguirà le stesse logiche della giornata precedente. Lo stesso vale, a livello logistico, per gli spazi fisici in cui si svolgerà il lavoro di gruppo, che rimarranno invariati.

Rispetto alla giornata precedente, maggiormente dedicata all’attività di conoscenza reciproca e di confronto fra esperienze e rivendicazioni, tuttavia, la mattinata di domenica 7 novembre sarà più focalizzata sulla produzione effettiva di proposte operative.

Al termine della mattinata, ogni tavolo sarà chiamato ad individuare una persona che avrà il compito di riportare in plenaria i frutti della progettazione e del lavoro svolto nel corso delle due giornate.

13:00 – 14:00 – Pranzo domenica

Alle ore 13:00 è previsto lo spostamento di tutte le soggettività partecipanti presso il Centro Sociale Anziani Croce Aperta in Via Giovanni Papini 28, dove seguirà un pranzo a prezzi popolari.

14:00 – 16:00 – Chiusura congresso in plenaria

Rimanendo presso il Centro Sociale Anziani Croce Aperta in Via Giovanni Papini 28, il congresso si concluderà con un momento di plenaria che raccoglierà tutte le soggettività partecipanti. Un/a* rappresentante di ogni tavolo esporrà all’assemblea plenaria un report di sintesi della progettazione e del lavoro svolto durante le due giornate. Seguirà un intervento di conclusione del congresso.

LOGISTICA

A livello logistico, i 4 tavoli di lavoro si svolgeranno fisicamente in 3 luoghi distinti:
il Centro Sociale Anziani Croce Coperta in Via Giovanni Papini, ovvero lo stesso luogo della plenaria, che ospiterà 2 tavoli di lavoro
Sala Piazza, presso la sede del Comune di Bologna del Quartiere Navile, in via Marco Polo 51, che ospiterà 1 tavolo di lavoro
lo spazio Ex Centrale del Latte di via Corticella 129, che ospiterà 1 tavolo di lavoro

CROWDFUNDING: sosteniamo insieme questo congresso!

“Come si esce dalla sindemia?” è un’esperienza autogestita, messa in piedi con la partecipazione e la volontà di tutt*. Per offrire risorse, spazi e strumenti abbiamo bisogno di autofinanziare collettivamente questo congresso. Pensiamo che con una cifra complessiva di € 2000 e con il libero lavoro collettivo possiamo costruire un congresso in grado di soddisfare tutte le necessità. Abbiamo dunque aperto un crowdfunding online disponibile al seguente link:

https://www.produzionidalbasso.com/project/raccolta-fondi-per-il-congresso-nazionale-come-si-esce-dalla-sindemia

Vi chiediamo di donare quanto potete e di dare visibilità a questo crowdfunding convidivendolo nelle chat di gruppo, sulle pagine dei social e inviandolo a persone desiderose di contribuire.

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