Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza viene continuamente citato da tutti.
Il Governo lo ha “presentato” al Parlamento che, senza dibattito parlamentare e senza partecipazione popolare, lo ha approvato in poche ore a fine aprile.
Qualcuno ha studiato il documento parlamentare di 318 pagine, fornendo utili sintesi per capire l’impatto di questa profonda ristrutturazione del capitale sulle nostre vite nei prossimi anni.

Ma forse pochi sanno che nel presentare il piano all’Unione Europea, questo è stato corredato di schede esplicative che dettagliavano meglio il piano.
Queste schede, naturalmente in lingua inglese, ci risulta non siano state presentate nemmeno in Parlamento.

Grazie al sito http://www.presidioeuropa.net/ queste schede sono state rese pubbliche.
Il sito è la voce del “Presidio Europa NO TAV”, formato da persone appartenenti al Movimento NO TAV della Valle di Susa che hanno creato una rete di collegamento a livello europeo.
I documenti sono reperibili, in originale, al seguente indirizzo http://www.presidioeuropa.net/blog/draghi-comunica-al-parlamento-come-intende-usare-222miliardi/ .

Come Coordinamento Regionale Sanità abbiamo pensato di estrarre da questi due corposi faldoni la sezione relativa alla Missione Salute, tradurla in italiano e renderla pubblica come contributo alle analisi che vengono svolte in materia.
E’ stata una traduzione autorganizzata, come tutto il lavoro del Coordinamento.
Per cui ci scusiamo per eventuali errori che vi invitiamo a segnalarci alla nostra mail CoordinamentoCittadinoSanita@gmail.com

Buona lettura

P.S. Le tabelle non sono state tradotte, in molti casi perché chiare o comunque di facile spiegazione nel testo, in alcuni casi perché di scarsa qualità e difficile lettura.

LA RISPOSTA DELL’UNIONE EUROPEA

Nelle istituzioni EU è prassi che ogni documento da approvare prima passi il vaglio della Commissione la quale invia al Consiglio le sue valutazioni per l’approvazione del documento.
Alleghiamo i documenti emessi dalle due istituzioni per approvare il PNRR dell’Italia.
Chiaramente il ragionamento e il linguaggio sono quelli istituzionali. 
In questo documento la Commissione Europea analizza il PNRR e presenta le sue valutazioni al Consiglio per l’approvazione finale.
Analizza le 6 missioni e i 16 componenti ponendo attenzione sulle criticità da superare per raggiungere “gradi di sviluppo” europei.
Il Consiglio analizza la proposta della Commissione e decide come approvare il PNRR.
In particolare espone “raccomandazioni” e specifica come ripartire il contributo finanziario (a pag 16 il prefinanziamento richiesto sia sul contributo che sul prestito.

Qui gli allegati alla decisione del Consiglio con una descrizione dettagliata delle riforme e degli investimenti per ciascuna “missione” e “componente”.

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